18/04/2016 Nota di Claudio Baglioni
A un mese preciso riecco Torino.
Ci sono tornato a un passo dall’alba.
In quell’ora che è di nessuno.
Quando le strade riprendono forma
come a ridarsi un calibro a piombo
sul verticale di muri e facciate
e a tarare e correggere gli angoli
e le prospettive che fuggono rapide
verso l’origine che dà la luce.
Un attimo ancora e i grandi viali
e i corsi e le piazze e le vie
si sarebbero presi di nuovo
il solito carico formicolante e vitale
di gente che va per andare.
Sono salito su in camera
la stessa in cui dormo da anni
come se non ci fossi mai stato.
Mi son messo nel letto
cercandomi un sonno e un ristoro.
Ho attraversato turbini e sogni
quasi convinto di essere sveglio
quando mi sono svegliato davvero.
Non c’è niente da fare.
Questa città mi sta proprio dentro
come fosse un vulcano di mare.
Una corrente d’oceano che sale
dal fondo fino su in superficie
e si gira in un vortice di suggestioni.
Anche se ci farò mille altri ritorni
rivivrà quel mistero irrisolto
e una fulgida rivelazione.
Quella prima incredibile volta
che non si ricorda poi mai
perchè ogni volta di più
sia la prima e per sempre.
Perché qui c’è frontiera.
Esplorazione e scoperta.
Torino è una città pioniera.
Torino è una città in continuo movimento. Già all’alba migliaia di macchine si rincorrono come in un luna park. Migliaia di persone iniziano una giornata di lavoro per costruire il loro futuro.
E poi ci sei tu, che non riesci a dormire, perché sei preso da un pensiero, dal ricordo di quella tua prima volta in questa città.
Sai Claudio, i ricordi non sono solo un tuffo nel passato, ma vivono nel nostro presente e ci fanno la carica per navigare nel mare del nostro domani. Proprio come le tue splendide canzoni.
Un bacio!
Bello saperti qui, questa notte
Meno stelle dividono i nostri mondi
Chissà se già riposi o come immagino invece sei ancora immerso nel l’emozione della serata qui a Torino
Non c’ero, questa sera
Non c’ero
Sono di guardia in ospedale ma so,
Spero
Tornerai ancora….
Riuscirò a stringerti la mano
Una volta?
Stai bene.
Ciao
Magnifico, entusiasmante e magico come sempre ! Le belle canzoni, quasi poesie, ti liberano la mente e l’anima … Per tre ore di ottima musica in compagnia di molteplici spettatori, ho sempre pensato che la tua musica unisce, le tue parole entrano in ognuno di noi, magari in modo diverso l’ uno dall’altro, ma negli occhi e sul viso nascevano spontanei per tutti sorrisi sereni e felici , un unione spensierata dove tutti abbiamo applaudito la vostra grande musica.
La mia stima personale va a te …… Perché in un mondo effimero e superficiale dove tutti fanno e sanno tutto ma non sono capaci di cogliere nulla , non sono capaci di vivere ogni attimo o si improvvisano artisti , tu grande professionista emergi e le parole inutili si sperdono mentre sale e si innalza la tua musica . Grazie Claudio per aver passato con me e mia figlia una splendida serata. A presto .
Ciao Claudio. Sono uscita dal tuo/vostro meraviglioso concerto stasera … Quello di un mese fa che ho aspettato tanto… Siete stati meravigliosi… Anche mia mamma per Gianni era estasiata.
Poi ho anche scoperto dalle foto di quando sei arrivato, che alloggi vicino a me. Ne sono felice. Ieri ero lì, me lo sentivo… ma tu non eri ancora arrivato. Ho una foto con te di quando sei venuto a 8 Gallery a firmare l’ultimo cd. Sono quella che ti ha dato quel magnete con la frase sulle ali e sui sogni.
Buonanotte…. sei un grande. Un poeta in musica. Ester
..ed anche io stamani sul nascere di un giorno nuovo ti ho sentito vicino..
Poi in questo nuovo giorno tutto splendeva di una luce incredibile ed un vento frizzantino alzava profumi di fiori sbocciati. .
Oggi davanti ad una spettacolare distesa fiorita mi sono riempita i polmoni di quella delizia..
Tratterrò un poco di fiato fino a domani, quando dalla platea con te mi unirò nell’INCanto..sperando che profumi di fiori ti accendano uno stupito sorriso. .
Possa un soffio di vento donarti una carezza..questa notte la strada è vicina..
A domani.
Serena e magica notte sotto la Mole.
Ti voglio bene.
Claudia
È più di un amore, più di un luogo del cuore, più di un ricordo, più di un sogno o un deja vu o di un vissuto positivo. Sarà per quel drago sconfitto da un toro, sarà per il risorgimento passionale o per quell’alchimia tra mistero arte e storia……Torino è nella tua anima. Quanto lo è Roma per me. Vive in noi l’emozione della certezza del ritorno e per cento, mille volte che la vita ci riporta lì, è come un inspiegabile ritorno a casa. Ed è per sempre. I ricordi non sono mai di una sola realtà….Sii felice anche stasera, tra musica e parole, nel tuo vulcano di mare. Affettuosamente. Patricia