14/04/2016 Nota di Claudio Baglioni
Ma che meraviglia doveva provare
un viaggiatore del Rinascimento?
Giungere qui a rimirarsi di Mantua.
Ruotare la testa in quella maestà
della Basilica di Sant’Andrea
e poi aggirarsi in piazza delle Erbe
e nei portici del Palazzo della Ragione
e sostare sotto la torre dell’Orologio
e lambire la Rotonda di San Lorenzo.
E ancora fino a perder gli sguardi.
Cibo per gli occhi anche per noi
che non sappiamo più far tali splendori.
Sia lode allo spirito sacro e sublime
che ha dato realtà a tante bellezze
nell’intera mirabile terra italiana.
A quell’impulso continuo e indomabile
di ricongiungersi al senso divino.
A quello slancio imperscrutabile e folle
di essere uomini a misura di cielo.
Sono di Gonzaga mn e ho assististo al concerto del 12 aprile. Due grandi che hanno portato la loro musica tra noi e nei nostri cuori. Ne abbiamo sempre bisogno.
Leggere oggi queste belle parole sulla mia città mi fa sentire fortunata. Grazie ancora e arrivederci a Mantova. L.G.
EVVERO LA NOSTRA ITALIA E PROPRIO BELLA TUTTA NON SONO MAI STATA A MANTOVA MI AI INCURIOSITO SENZ’ALTRO CON LA FAMIGLIA CERCHERO DI ANDARCI APPENA POSSO.UN ABBRACCIO AL MIO POETA PREFERITO TVB SEMPRE
Sono stata tanti anni fa a Mantova… Avevo conusciuto un amico, una sorta di “amore non corrisposto”, durante un soggiorno in Germania. Mi dichiarai, ma lui mi disse che più di un amico non poteva essere. Tornati in Italia, continuammo a sentirci e io lo andai a trovare a Mantova un paio di volte. E una città veramente bella, mi piacerebbe tornarci con mio marito e mia figlia. Un abbraccio Anna
Carissimo Claudio, leggo ora sul giornale la notizia che il Maestro Zeffirelli è discendente di Leonardo da Vinci. Più che sorpresa, sono felice, vista la genialità dell’uomo e del regista, un vero poeta dell’immagine, e ho tanta gioia nel cuore pensandoti, riascoltando Fratello Sole Sorella Luna e il Canto di San Damiano, dolcissime e meravigliose poesie scritte da te per il film del maestro, capolavoro stupendo e delicato. Il fascino del Rinascimento era già nella tua vita alcuni anni fa….. Niente è per caso…… Mi sono emozionata ancora con l’incanto delle tue parole e la musica dolcissima del maestro Riz Ortolani, donano un grande senso di pace e di serenità….. grazie di te…. “Dolce sentire che non sei più solo”… …. Un abbraccio. Patricia
Ciao Claudio!
Anch’io sono stata a Mantova qualche anno fa.
Con il suo paesaggio sospeso tra terra e acqua è una delle più belle città d’arte che abbiamo in Italia. Ma ogni città del nostro Bel Paese è piena di tesori artistici, che vanno ammirati.
Il filosofo David Hume diceva che la bellezza delle cose esiste nella mente di chi la contempla.
Ti aspetto a Verona!!! Anche qui c’è tanto da vedere!!!
Un bacio!!!
Non siamo piu capaci di tali splendori…..e proprio ieri mi è capitato di leggere uno scritto di Turati su chi controlla la regolarità del lavoro…..una sorprendente avanguardia , profondità e ampiezza di vedute inimmaginabili….ho provato un po di vergogna per noi uomini che ci sentiamo così tanto “avanti”….e tanta gratitudine a te caro Claudio per le tue perle di scrittura e di meditaziione….grazie sempre, ti abbraccio forte
Pure io sono interessato a questo e chiedendo e ragionando sono arrivato alla conclusione che per costruire così oggi sarebbe costoso non che non lo fosse allora ma certa manodopera costava poco la gente il popolo si accontentava di poco l’unico futuro era di sopravvivere d’inverno non si pensava al futuro perché non c’era futuro si diventava uomini presto e presto si moriva anche per una semplice influenza comunque dev’esser stato meraviglioso vedere tutto ciò allora con quegli occhi vergini
Grandi architetti ingegneri che sapevamo disegnare ciò che pensavano ma soprattutto dovevano saper interpretare i desideri dei committenti di turno in questo caso i Gonzaga che di sicuro avevano buone idee più o meno chiare di ciò che doveva esser fatto
Provo una grande felicità nel sapere che ti sei immerso nel fascino e nella bellezza rinascimentale, sublime arte italiana. Le tue parole dovrebbero essere scritte all’ingresso di ogni palazzo o chiesa o battistero o piazza della nostra unica e incredibile Italia, per quanto sono mirabili anch’esse. Cosa è accaduto in quel periodo? Sono scesi angeli dal cielo per regalarci incanto e opere strabilianti, altrimenti non mi so spiegare il genio dei disegni, dei progetti, dei colori, dei materiali, della fantasia, della purezza, il divino nelle menti, nelle mani, nelle anime. Bisognerebbe “tornare al cuore” come scrisse Sant’Agostino, “perché lì si trova l’immagine di Dio”. Forse è per questo motivo che non sappiamo più fare tali splendori, basterebbe ritrovare la scintilla di eternità che vive in tutti noi. Buona serata Claudio, manca poco al gran finale, sarai emozionatissimo soprattutto per la maestosità e l’abbraccio dell’Arena, ti faremo sentire anche noi che non ci saremo tanto affetto e tanto calore. Ciao! Un bacione. Patricia