10\04\2016 Nota di Claudio Baglioni
Quando un treno si avvia
comincia sempre qualcosa.
Tornare a casa di solito
è sempre un percorso felice.
Stavolta non lo sarà.
A ritrovarci dentro un abbraccio
saremo uno di meno.
Ma nell’abbraccio totale
dei cinque concerti del Forum
siete stati davvero uno di più.
Specie nell’ultima sera
quando ho finito stremato
dopo due notti senza dormire.
L’affetto di tutti fiatava nell’aria
come un balsamo lieve
per la pelle dell’anima.
Sono state innalzate dal niente
barricate di braccia e di canti
di mani battute e voci e cartelli
per combattere e poi cacciare
un dolore nemico e invasore.
Le cinque giornate di Milano
neanche si fosse in quel ’48
contro l’austriaco straniero
e la storia dice proprio che fu
un quarantotto.
Una rivolta. Un sovvertimento.
Un’insurrezione. Una sommossa.
Una rivoluzione.
Avete fatto una cosa grande.
Alla fine mi è quasi sembrato
di esser passato dall’altra parte
e di gridare io pure là in mezzo
con la forza residua
uno slogan di lotta e di gioia.
La vita è ancóra.
Spero che tutto l’affetto la stima l’amore che ti dimostriamo ti dia un poco di conforto e che quando aprirai la porta di casa il dolore dia il posto ad un dolce ricordo..”cos’é che ci spezza il cuore tra canzoni e amore e che ci fa cantare e amare sempre piú..”
Venerdì ad Assago c’era anche mia figlia di 8 anni. Estasiata come me, il suo papà e i suoi nonni per uno spettacolo che ci univa virtualmente tutti in un abbraccio. Maria Sofia è una bambina particolarmente sensibile, forse a causa o grazie alla grande lotta per la vita affrontata alla nascita (24 settimane di gestazione, 500 grammi di peso e gravi problemi respiratori). Le cure amorevoli dei medici, tutto il nostro affetto ed anche le tue canzoni hanno compiuto il miracolo. Ora sta bene, è vivace, ama la musica ed in particolare le tue canzoni (dopo Campione nel 2014, questa è la seconda volta che segue un tuo concerto)…quasi quasi ti considera uno “zio”, uno di famiglia. Quando ti ha sentito pronunciare tenere parole per il tuo ” amico peloso”, ha voluto sapere dove fosse. Ha pianto e, con l’innocenza e l’ingenuità tipica dei bambini, avrebbe voluto raggiungerti sul palco e consolarti…
Sono sicura che queste parole non ti giungeranno, ma, se mai fosse il contrario, sarebbe fantastico. Se anche tu vedi la stessa luna, non siamo poi così lontani!
R.B.
diario di bordo.
.
…………………….. 382mo giorno.
.
quel medico del Tempo.
…………………….. è sempre al lavoro.
.
il mare è uno specchio.
……………………… e vuole esser lago.
.
e io m’immergo.
……………………….. nelle Vie
………………………………….. sei suoi Colori.
.
t r a m o n t o .
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . B l u .
viro a ovest.
Claudio carissimo amico , è propio vero, allontanandosi quasi sembra che il dispiacere si allontani, ma poi si ripresenta con maggiore sngoscia…..ti voglio abbracciare forte ed unirmi idealmente a quelle braccia e a quelle mani pet farti sentire la mia boce forte che ti vuole bene, tanto bene! Tu sei meraviglioso, ti ho visto a bari e conservo gelosaments tutte le belle emozioni di quella sera…grazie Claudio voglio urlare con te “la vita è ancora….salta sulla vita..”
L’amore vince sempre. È la vera rivoluzione del cuore, delle parole e delle azioni. Quando una tessera di noi viene a mancare nel nostro dipinto, è straordinario ritrovare qualcuno che ti accarezza con i colori dell’emozione, che ti abbraccia con la forza della gioia. Hai fatto e stai facendo una cosa grande… sai, è la tanta felicità che doni, compie il cerchio e ti riprende per mano….che il tuo ritorno a casa pur se mesto, sia comunque nella serenità di pensieri e riflessioni e negli occhi il quarantotto dei nostri sorrisi. Buon riposo Cla, la vita è ancora, adesso. Un abbraccio in più…..Patricia
Ero li Claudio sei passato vicino mentre stringevi mani come sempre tu avevi dato tutto senza riserve mi sono messa a guardarti eri bellissimo anche provato ma non sfinito tu x noi i tuoi fans ma piu amici che ti stimano e amano senza limiti in senso totale ti voglio ti voglio bene comunque a Milano il top di te
Beh, avevi detto in un’altra nota che avresti voluto essere artefice e spettatore e Milano ti ha accontentato…
Cerca di stare su… “Stai su”… un abbraccio.,.