Baglioni Notebook
16\03\2016 Nota di Claudio Baglioni
Si dice che forse sarannogli ultimi tre giorni freddi.
L’inverno si ritrarrà silenzioso
dal boccascena delle stagioni
come il basso dell’opera lirica
nell’ombra delle quinte abbuiate
alla fine della sua parte.
Dopo tanti chilometri e miglia
di strada e di aria
mi hanno offerto un passaggio
per raggiungere un poco prima
la meta che è sul calendario.
Staccarsi da terra ogni tanto
e salire un po’ in alto nel cielo
fa venire pensieri leggeri e più chiari.
Sarà perché lasci le nubi al di sotto
e il volo e la velocità
che non vennero fatte per gli uomini
da sogno si mutano in realtà
e ti fanno viaggiare lontano.
La primavera e arriva con una prepotenza quasi timida gli stessi frutteti sono in fiore a chiazze nel raggio di dieci chilometri dandoci un anticipo di ciò che ci aspetta
Eccomi…finalmente torno a seguirti…mi sei mancato e pur pensandoti in quell appuntamento della sera, non sono riuscita a fermarmi a pensare…che strana la vita! La lentezza della meditazione è così piacevole, almeno tanto quanto la velocità di un viaggio sopra le nuvole!
Il tuo avanzare mi fa un pochino più vi ino a te , caro capitzno la data fatidica si sta approssimando e già sento il brivido e l euforia percorrermi! Buona serata Claudio, grazie sempre dei tuoi pensisri , ti voglio bene amico mio
Este verano se hizo realidad un piccolo grande sogno,sono andata al vostro concerto in Roma,,la prima volta ne la mia vita que sono andata a un concerto!!! sono andata una hora prima del concerto o forse piu,estava casi vacio,y lo he visto llenarse poco a poco.Mi puesto era algo lejos pero ha estado un sogno mutato in realta……..maravilloso.Buona giornata a tutti,buon lavoro…
Battesimo del volo….avevo 17 anni, da sola. Viaggiavo verso sud incontro al sole e il sole filtrava dall’oblò ed era caldo là in alto, nonostante la fine di dicembre. Andavo incontro alla felicità, velocemente. Fu il primo giorno veramente speciale, dopo alcuni anni di “schienuccia di uccellino curvata dagli affanni”. Ogni volta che prendo un aereo sento lo stesso preciso stato di benessere, la stessa euforia, la sensazione di non aver paura di niente perché avevo come alleato e complice, l’amore. Volavo insieme al mio cuore…. Il sogno diventava realtà, i pensieri correvano e si inseguivano verso un futuro lontano, che ora è passato…..sai evocare ricordi che ora mi appaiono lucidi e chiari, così struggenti e teneri , accarezzati dalle tue musiche sempre in sottofondo, nel mio viaggio della vita…..e anche per questo che ti voglio bene e ti ringrazio. Ciao Cla…sono sempre in ascolto… ti abbraccio. Patricia
Come bambina con il naso all’insù guardavo quei bolidi d’argento brillare al sole, da donna andavo all’aeroporto a vederli arrivare, partire, gente in arrivo e in partenza, gioivo per loro. Le mie partenze i miei arrivi giochi di bimba con il naso all’insù, non sarò mai completamente adulta, i sogni mi fanno volare in alto, forse potremmo trovarci lì fra le nuvole. Notte Cla.
Vengo pure io
adoro Staccarmi da terra
salire in alto nel cielo
e come stare fuori dal mondo
Sogni ad occhi aperti
I pensieri sono leggiadri
mi sento libera leggera
Poi se si ascolta la musica di “zio” Claudio
Mi sento ancora più leggera
Una boccata di ossigeno
Fuori dal mondo
lo so non sono stata invitata
Percio’divertiti
Con affetto Maria