Fiorello: “Baglioni e Morandi sono incredibili”
Lo showman è intervenuto durante Radio Capitani Coraggiosi
Claudio Baglioni e Gianni Morandi hanno debuttato in esclusiva e in diretta su RTL 102.5 con “Radio Capitani Coraggiosi”, un programma che, con Angelo Baiguini, condurranno per i prossimi 4 venerdì sera dalle 19 e nel quale presenteranno le tracce del nuovo album in uscita il 5 febbraio, “Capitani Coraggiosi Live” suonando dal vivo, parlando con il pubblico e raccontando aneddoti. I due artisti inizieranno poi a febbraio il tour di Capitani Coraggiosi organizzato da F&P Group. Gradito ospite della prima puntata di Radio Capitani Coraggiosi è stato Fiorello che è intervenuto telefonicamente ai microfoni di RTL 102.5dando vita ad uno scambio di battute con Baglioni e Morandi.
“Noi giovani, quando vediamo voi diversamente giovani diciamo “sì,se ce la fanno loro ce la possiamo fare anche noi.” – ha detto Fiorello – e nel mio show “L’Ora del Rosario”, con il quale a breve toccherò diverse città in Europa ovviamente vi cito, non vi posso dire in che modo perché è un pezzo dello show molto importante, ma in maniera positiva. Io ho fatto per un anno e mezzo l’imitazione del “bastardo di Monghidoro”.
“Voi siete stati i due cantanti, artisti, che più ho avuto ospiti nei miei show – ha continuato lo showman siciliano – tutti e due, sia uno che l’altro, sono andato a verificarlo”.
“Morandi è talmente positivo in tutto che una volta, giocando con la Nazionale Cantanti ebbi un infortunio gravissimo, – ha rivelato Fiorello – ero per terra con la gamba girata dall’altra parte, lui è venuto da me ha teso la mano aperta e ha detto “Dai Fiore che ce la fai!”. Sono stato fermo sei mesi”.
Infine, prima di lanciarsi in un’inedita versione di Scende La Pioggia e Porta Portese, accompagnando Baglioni e Morandi, Fiorello fa i complimenti ai Capitani: “Certo che vi state divertendo, ho visto il vostro spettacolo e mi chiedo come fate. Siete andati sul palco, sotto, in mezzo la gente, uno cantava le canzoni dell’altro, una cosa incredibile!”.
Sono grandiosi. Del resto che potevano fare due grandi come loro?
Fiorello si stupisce, ma per noi e soprattutto per me, che conosco Claudio da tutta la vita, niente mi potrà stupire di quello che fa o di quello che è… proprio perchè riesce sempre a stupirci e a stupirmi con la sua musica, la sua poesia, la sua spontaneità, la sua generosità e quel suo essere persona umile e Grande…
La collaborazione con un altro “mostro sacro” della canzone italiana come Morandi conferma la sua assenza di confini e poi insieme si divertono e ci fanno divertire…
Grazie ancora Claudio…