Baglioni e Morandi tifano Checco Zalone
Dopo i 12 concerti romani, Claudio Baglioni e Gianni Morandi, i capitani coraggiosi, triplicano: ripartono in tour, e stavolta girano l’Italia, fanno un programma a RTL 102.5 e pubblicano un doppio album live. Li abbiamo intervistati e parlano anche di Box Office…
di Fabrizio Basso
La loro grande scommessa la stanno vincendo. I Capitani Coraggiosi Claudio Baglioni e Gianni Morandi dopo 12, trionfali concerti romani lo scoro settembre, ora partono alla conquista dell’Italia e lo fanno muovendosi a falange, su tre fronti. In primis c’è la dimensione live che questa volta sarà itinerante e si parte il 19 febbraio da Padova. Poi arriva il disco, edito da Sony, Capitani Coraggiosi – Il Live che uscirà il 5 febbraio ed è la summa di quanto accaduto nei concerti del Foro Italico a Roma. Ma la vera novità è la radio, Radio Capitani Coraggiosi: cinque puntate speciali di due ore ciascuna su RTL 102.5 durante le quali Baglioni e Morandi racconteranno e si racconteranno. Aspettando tutto questo, loro che la scommessa la stanno vincendo, si avvicinano (virtualmente) al Box Office e puntano, anche per il prossimo weekend, su Checco Zalone e il suo Quo Vado che a sto giro dovrà vedersela con, guarda caso, La Grande Scommessa, super produzione hollywoodiana con Brad Pitt, Christian Bale, Ryan Gosling, Steve Carroll e Marisa Tomei. Potete sostenere, nelle loro previsioni, i Capitano Coraggiosi oppure sfidarli giocando a al Box Office con skycinema.it/boxoffice. Per saperne di più ecco la video-intervista a Baglioni e Morandi.
e che vuoi farci, Cla’, se gli dei dell’amore sono stati cattivi…
ci andrà forse meglio, sì
in un’altra…
(vita)
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La volgarità furba e cinica di zalone è l’emblema di un’italia oramai spenta, rassegnata, egoista, razzista, frustrata, desensibilizzata, analfabeta, lobotomizzata.
Nulla di più lontano da Claudio.
Nulla di più vicino allo stereotipo di Claudio presso i detrattori.
La ‘morandite’ masochistica colpisce ancora, con effetti disastrosi e depressivi.
Claudio : la stai dando definitivamente vinta agli pseudo critici musicali -ma pure alla gente comune disinformata e pigra- che per decenni e ancora adesso ti snobbano e deridono.
santino sardo, trieste