Scaletta Natale nelle grotte
Natale nelle grotte – Claudio Baglioni Suggestiva ed emozionante la caverna della grave, a 70 metri di profondità.
Ore 21:40 Sale sul palco Eugenio Finardi, direttore artistico della kermesse. Spiega che la scelta di Claudio Baglioni è data dalla sua profondità delle emozioni che da sempre canta. Presenta e sale sul palco Claudio Baglioni.
Ore 21:43 Solo – pianoforte
Ore 21:49 Claudio Baglioni racconta che la meraviglia data dal posto è come vedere lo stupore in un indigeno che per la prima volta vede il mare.
Ore 21:50 Notte di note, note di notte – pianoforte
Ore 21:56 Acqua dalla luna – tastiera
Ore 22:01 Dieci Dita – tastiera
Ore 22:07 Fotografie – pianoforte
Ore 22:13 Un po’ di più – pianoforte
Ore 22:17 Tamburi lontani – tastiera
Ore 22:24 Stai su – tastiera
Ore 22:28 Claudio Baglioni racconta che quando ha pensato alle grotte di Castellana, ha pensato all’idea di favola che possono essere anche tristi. Al pianoforte canta: Quei due
Ore 22:35 Medley al pianoforte: Amore bello, E tu
Ore 22:40 Uomini persi – tastiera
Ore 22:46 Tutto in un abbraccio – tastiera
Ore 22:51 Medley al pianoforte: Sabato pomeriggio, Strada Facendo, E tu come stai
Ore 22:57 Ninna nanna – tastiera
Ore 23:02 Pace – tastiera
Ore 23:07 Avrai – pianoforte
Ore 23:13 Mille giorni di te e di me – tastiera
Ore 23:19 Buona fortuna – pianoforte
Ore 23:24 Amori in corso- tastiera
Ore 23:30 Claudio Baglioni ringrazia le persone che lo hanno accolto per questo concerto. Ricorda la bellezza del 2002 al teatro Petruzzelli e presenta: Per incanto e per amore. Sottolinea che se l’incanto è degli Dei, l’amore appartiene agli uomini. L’idea di stare bene insieme.
Ore 23:34 Per incanto e per amore – base
Ore 23:40 Claudio Baglioni lascia il palco, salutando e ringraziando il pubblico presente
Sei bravo Vito ,esto solo se hace por Claudio,te tengo envidia de no poder estar alli,me conformare con los videos.Buona gornata a tutti.
Sono stato al concerto, fuori non dentro,. Che dire se non, come sempre, che siamo di fronte ad un autentico mito. E’ il 30* concerto che vedo, ed è sempre una Grande emozione, sempre diversa. Da 14 anni mi segue mia figlia, praticamente da quando è nata. E anche stasera era lì con me, per oltre due ore a 5 gradi, infreddolita ma riscaldata dalla musica e dalla voce di un immenso cantautore, il più grande che c’è e che ho avuto la fortuna di incontrare nel viaggio della mia esistenza. Un solo appunto, ovviamente non a Claudio, ma a chi si è presentato nella grave con un ritardo di mezz’ora, forse ritenendo che avendo pagato 130 euro potesse fare i comòdi suoi e così facendo slittare di 40 minuti l’inizio del concerto. Lo ha sottolineato, con il solito garbo e con ironia, anche Claudio. Anche per questo e per questa serata indimenticabile, GRAZIE.