Ci vuole #Coraggio…
In questi ultimi mesi che hanno preceduto il progetto CapitaniCoraggiosi, abbiamo letto e sentito molte cose sul significato della parola #coraggio. Siamo quasi al termine di questa avventura e anche io, a modo mio, vorrei dire qualcosa su queste otto lettere…
Ci vuole #coraggio…
Quello di un uomo di 64 anni che decide, ancora una volta, di rimettersi in gioco con un progetto che ha stranito molti esperti e non del settore.
Ci vuole #coraggio…
Quello di un uomo di 70 anni che decide, ancora una volta, a studiare un repertorio che contiene in una sola canzone più trabocchetti di quelli cantati in tutte le altre sue canzoni.
Ci vuole #coraggio…
A criticare preventivamente questi due uomini, senza dare minimamente un briciolo di fiducia a 100 milioni di dischi venduti. Noi invece, che di dischi al massimo ne abbiamo comprati un centinaio ma venduti, se ci è andata bene, 2 o 3 su ebay diventiamo subito coloro che sanno cosa sia bene o male per quel capitano li.
Ci vuole #coraggio…
Da parte di illustri (?) critici (?) musicali, che per 6 mesi attirano pubblico scrivendo quello che questo pubblico vuole sentirsi dire e poi improvvisamente salgono sul carro dei capitani a scrivere quello che tutti gli altri (la maggior parte) di pubblico vuole sentirsi dire. C’è chi definisce nobile il saper cambiare idea, ma dalle mie parti la chiamano paraculaggine. Anche perché da un illustre (!) critico (!) musicale io mi aspetterei un’analisi che vada oltre la sensazione del momento, tipico dei commenti su una partita di calcio.
Ci vuole #coraggio…
Da parte di tutti quei fans che ci hanno ammorbato con commenti spocchiosi su chi è meglio che canti con il loro idolo, perché non ritengono l’altro capitano all’altezza del loro. Salvo poi vederli accorrere in prima fila richiamati dal clamore che quei due capitani (anche quello scarso secondo loro) hanno saputo creare. E se non ci sono andati ora, scommetto i 100 dischi che ho comprato, che troveranno il #coraggio di andarci in caso i capitani decidessero di continuare, sconfessando in un attimo centinaia di post e tweet scritti.
Ci vuole #coraggio…
A prendere in giro il capitano di Monghidoro per due parole sbagliate, quando poi ha fatto vedere che se lui è sul quel palco dopo aver vissuto due secoli di musica, e noi sul divano a scaccolarci il naso, un motivo c’era e ci sarà sempre.
Ci vuole #coraggio…
Di quei due uomini che se ne sono fregati di tutto questo pseudo #coraggio e hanno fatto solamente quello che gli andava di fare..e cioè divertirsi per divertire. Perché se noi abbiamo ancora tempo di dire e parlare, perché dobbiamo e vogliamo dimostrare qualcosa a chissà chi o a noi stessi, loro no..loro non devono dimostrare niente a nessuno.
Sam Fisher
Claudio e Gianni, sono grandi professionisti della musica, ed è perchè nel tempo,
sono diventati grandi; critiche a parte.