Ecco il racconto della lettrice Giusi
C’era una volta… perché è così che iniziano le favole ed io voglio raccontarvi la mia giornata, appunto, da favola. Non mi limito a raccontarvi l’incontro e il concerto di Claudio… ma dal momento che tutto ha avuto inizio.
Scopro per caso di un concorso organizzato dal giornale IL MATTINO, che consiste di scrivere una frase su cosa rappresentano i brani di Baglioni. Il vincitore avrà la possibilità di incontrare Claudio… e mi dico… perché no..!!!
Ci penso per tutta la serata e, come si sa, la notte porta consiglio. Prima di addormentarmi mi viene la frasona …
“COSA SONO LE CANZONI DI CLAUDIO?…SONO LE CHIAVI CHE APRONO LA CORAZZA DELLA MIA ANIMA “.
Pensata e scritta con tutto l’amore che posso… ma mai e poi mai avrei pensato di essere scelta tra tante… io… proprio io… che in vita mia non ho mai vinto neanche a tombola e che per anni ho faticato a vincere anche a tris, mi trovo l’email domenica 23 novembre ore 20:05 come oggetto: “INCONTRO CON CLAUDIO BAGLIONI”…
Ed è a questo punto che inizia la mia notte insonne a pensare: cosa indosso? che gli dico?… uhhh e quando finisce questa notte per vivere domani…?
E poi inizia il grande giorno. Prima cosa rileggo l’email e mi ripeto IO… PROPRIO IO… e poi inizio a godermi tutta l’attesa del piacere… fatto di ansia, di tante domande: ANDRA’ BENE? ANDRA’ MALE? SARO’ RIDICOLA, IMPACCIATA? POTRO’ PARLAGLI?
CI SARA’ TEMPO PER SEGNARE NELLA MENTE DEI MIEI RICORDI UN DETTAGLIO, UN PARTICOLARE SOLO MIO?… ma ERO FELICE
Perché avevo gia’ vinto… era il mio giorno.
Arriva l’ora X e arriva lui… splendido, bello e affascinante come sempre, con i sui modi da gran signore, gentile e cordiale con un sorriso disarmante. Non è la prima volta che incontro Claudio, ma questa volta era stato il destino. Ero lì perché secondo qualcuno lo meritavo, qualcuno che leggendo la mia frase ha letto nella mia anima e non perché chiedi a qualcuno: “fammelo ti prego conoscere!!!”.
L’ho vissuto a pieno senza impaccio, anzi, parlando fin troppo. L’ho abbracciato e guardato più che ho potuto, fisso negli occhi per custodirlo negli occhi della mia memoria. CLAUDIO BAGLIONI, la storia dei nostri tempi, era lì a condividere il mio momento.
Non potrò mai ringraziarvi abbastanza per la dose infinita di autostima che mi avete procurato.
Poi il concerto… 3 ore no stop di vecchi e nuovi successi con una scenografia bella ed essenziale arricchita con giochi di luci pazzeschi. Musicisti bravissimi. Arrangiamenti meravigliosi di vecchi brani. Non un attimo di incertezza nonostante la 53^ tappa del tour. Il teatro Palapartenope in delirio solo per lui, un oceano infinito di voci.
Lui un animale da palcoscenico, un uomo con una fonte inesauribile di energia, di emozioni, di parole e di note… e pensi: “non voglio che finisca…!!!”… e per me questo giorno non finirà mai.
Grazie di vero cuore.
Semplicemente strabiliante…