The Godfather [Il Padrino] - Dietro questo nickname si cela il nostro fondatore e amministratore unico TONY ASSANTE, più grigio ma MAI domo. Il logo (lo chiedono in molti) è il simbolo dei FANS di Elvis Presley (Cercate il significato in rete).
Due romane in trasferta, io e mia sorella questa volta abbiamo optato per un cambiamento: lei vive da tempo in Svizzera, e la tappa di Locarno è stata la nostra. Devo dirlo fin da subito: è stata una trasferta che non mi è affatto dispiaciuta.
Lo spazio era raccolto, i posti erano ottimi e Claudio era proprio davanti a noi: svizzero come non mai, ha dato inizio al concerto spaccando il secondo. Ah, Claudio, diventassi un po’ più svizzero anche in patria! 🙂 L’atmosfera inizialmente un po’ tesa -sia da parte sua che del pubblico, molto numeroso- si è poi scaldata in un crescendo di entusiasmo, sulla scia di un’ottima, e sottolineo OTTIMA scaletta. Scelta dei brani affatto scontata -per essere un concerto e non un raduno- e begli arrangiamenti.
Non dirò nulla sull’eliminazione dei brani di Con Voi (fatta eccezione per la canzone omonima, con cui è stata chiusa la serata), che ho trovato una scelta appropriata per diverse ragioni, e dirò invece che la gestione degli elementi scenografici e delle luci mi è sembrata eccellente, anche migliore del Con Voi Tour. La forma vocale di Claudio indiscutibile, e l’affiatamento della “squadra” dei musicisti più che evidente.
Uniche due pecche della serata di ieri? Innanzitutto qualche problema tecnico che ha infastidito molto Claudio, che in alcuni brani non ha potuto dare il meglio di sé ; sembrava che si sentisse troppo forte o troppo piano nell’apparecchiatura, e i suoi segnali non sono stati colti per un bel po’.
In secondo luogo, devo dire che ci è molto dispiaciuto che non abbia parlato molto al (e con il) suo pubblico. Dubito che sia stata una scelta dovuta alla timidezza provata in terra straniera (che ormai credo non esista nemmeno più), visto che è una tendenza che ho notato anche nelle ultime occasioni e nel Con Voi tour.
Detto questo, ringrazio il nostro grande e amato artista e tutti i suoi collaboratori per il loro impegno: “signori e signori, lo spettacolo sta per iniziare!”
Due romane in trasferta, io e mia sorella questa volta abbiamo optato per un cambiamento: lei vive da tempo in Svizzera, e la tappa di Locarno è stata la nostra. Devo dirlo fin da subito: è stata una trasferta che non mi è affatto dispiaciuta.
Lo spazio era raccolto, i posti erano ottimi e Claudio era proprio davanti a noi: svizzero come non mai, ha dato inizio al concerto spaccando il secondo. Ah, Claudio, diventassi un po’ più svizzero anche in patria! 🙂 L’atmosfera inizialmente un po’ tesa -sia da parte sua che del pubblico, molto numeroso- si è poi scaldata in un crescendo di entusiasmo, sulla scia di un’ottima, e sottolineo OTTIMA scaletta. Scelta dei brani affatto scontata -per essere un concerto e non un raduno- e begli arrangiamenti.
Non dirò nulla sull’eliminazione dei brani di Con Voi (fatta eccezione per la canzone omonima, con cui è stata chiusa la serata), che ho trovato una scelta appropriata per diverse ragioni, e dirò invece che la gestione degli elementi scenografici e delle luci mi è sembrata eccellente, anche migliore del Con Voi Tour. La forma vocale di Claudio indiscutibile, e l’affiatamento della “squadra” dei musicisti più che evidente.
Uniche due pecche della serata di ieri? Innanzitutto qualche problema tecnico che ha infastidito molto Claudio, che in alcuni brani non ha potuto dare il meglio di sé ; sembrava che si sentisse troppo forte o troppo piano nell’apparecchiatura, e i suoi segnali non sono stati colti per un bel po’.
In secondo luogo, devo dire che ci è molto dispiaciuto che non abbia parlato molto al (e con il) suo pubblico. Dubito che sia stata una scelta dovuta alla timidezza provata in terra straniera (che ormai credo non esista nemmeno più), visto che è una tendenza che ho notato anche nelle ultime occasioni e nel Con Voi tour.
Detto questo, ringrazio il nostro grande e amato artista e tutti i suoi collaboratori per il loro impegno: “signori e signori, lo spettacolo sta per iniziare!”