O'Scià

Lettera da Lampedusa per Baglioni e fans

Claudio. Ancora oggi non riusciamo a crederci che in questi giorni non sei qui con noi a Lampedusa. Ci manchi tanto.

Ci mancano i preparativi per O’ Scia’. Quei preparativi che tenevano impegnati tutti sull’isola.

E poi ci mancano i tuoi fans, quelli che stasera sono con te a Roma e che non sono più venuti a Lampedusa ma per mesi, quest’anno, non hanno fatto altro che chiederci se O’ Scia’ si sarebbe svolto, pronti a mettersi in moto per venire da noi, per te. Ora, la spiaggia della Guitgia è vuota.

Noi isolani siamo disorientati, sgomenti ed amareggiati. Ci manchi tanto. Ci manchi Scia’.

Ci mancano le tue canzoni, i tuoi pensieri, il tuo modo di vivere Lampedusa nel rispetto delle persone e delle cose. Passando dalla spiaggia della Guitgia viviamo l’emozione nel ricordo dei tuoi concerti. Davanti al vuoto della spiaggia sospiriamo e speriamo di poterti riavere.

Ci dispiace Scia’, ci dispiace tanto e queste parole non avremmo mai voluto scriverle. Ma noi pero’ sappiamo una cosa, che da questo momento faremo tutto quello che è in nostro potere affinché O’Scia’ possa tornare ad esistere.

Noi ti abbracciamo Scia’ e abbracciamo anche i tuoi fans, quelli che stasera sono li con te e che conosciamo bene uno per uno e che sono stati qui con noi per tanti anni.

Ciao a tutti voi da Lampedusa, da un angolo di terra che ama quanto lo amate voi Claudio. Stasera vi stiamo invidiando perché Claudio è li con voi.

Noi lampedusani però siamo un popolo caparbio e Claudio Baglioni lo rivogliamo a Lampedusa con il suo nostro e vostro O’Scia’.

Un abbraccio forte a tutti voi da Lampedusa che sogna ancora ad occhi aperti sulle note del nostro Claudio che ci ha regalato dieci anni di felicità . Ciao a tutti Scia’

redazione

La redazione di doremifasol.org e saltasullavita.com è composta da tanti amici ed appassionati della musica di Claudio Baglioni, coordinati dal fondatore e amministratore Tony Assante. Un grazie a loro per il lavoro e l'aiuto apportato a questo portale - Per scrivere alla redazione usare wop@doremifasol.org

3 Commenti

  1. Potevi cantare da solo Caro Claudio, potevi fare il nostro o’scia esattamente come lo avevi iniziato il primo anno, tu , la tua musica, i tuoi strumenti, non sarebbe servito niente piu….

  2. Che emozione ci ha dato questa lettera!

    O scià ha lasciato la sua “scia”… e noi la seguiremo!

    O SCIA’ E NIENTE PIU’!!!

    Un abbraccio a Lampedusa, isola da sogno.
    TORNEREMO!!!
    Mirca di Cesena

  3. Ogni volta che penso a OScià penso a quanto sia stata significativo il contributo che tanti artisti hanno dato alla sensibilizzazione del fenomeno dell’immigrazione clandestina. Molta strada è stata fatta, ma le nostre coste, intese come coste del nostro stivale, non hanno potuto rifiutarsi di accoglierne ancora e ancora di persone disperse nei mari. Persone che sono approdate lì, sulle isole Pelagie e hanno contraddistinto, ancora una volta, Lampedusa come terra portatrice di colori, suoni, profumi. Terra di O Scià…. Odori, Suoni, Colori, Isole D’Altomare.
    A dispetto di tutte le polemiche che si sono susseguite in questi tempi, io una cosa,semplice, la voglio esprimere. Non importano i nomi mutati in altri, le sigle modificate, gli acronimi modellati. Conta l’impresa che tante persone si stanno impegnando a compiere e che mira a produrre un’incrinatura nei contesti politici che offuscano il valore vero di O Scià. Quello che è già stato compiuto testimonia il tentativo,encomiabile e innegabile, di predisporre la gente ad un nuovo domani…. Insieme a tutto quello che si potrà ancora costruire. Con il sostegno di molti.
    Con l’appoggio sincero di altri ancora.
    Per essere tutti lì, su una imbarcazione che naviga e solca di onde i mari di questa meravigliosa penisola.

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