Lampedusa merita ancora Baglioni?
Nota di doremifasol: Scusate la franchezza del titolo, ma dopo 10 anni di O’Scià e di odori, meraviglie di suoni in tutti i colori, NOI FANS DI CLAUDIO BAGLIONI, ci aspettavamo un epilogo diverso (sempre che di epilogo si tratti).
Voci di corridoio già da tempo davano per certa una nuova manifestazione che andasse a sostituire l’originale. Ora leggiamo su questo LINK di questo nuovo festival che (in pratica) dà concretezza a quelle voci. Una manifestazione che sembra lontana anni luce dallo spirito genuino di Oscià, perché se di colori parlava non erano certo riferiti a quelli di nessun partito politico.
Una manifestazione, Oscià, nata in modo spontaneo e che ha aiutato l’economia di Lampedusa a sollevarsi dalle rovine che hanno lasciato decine e decine di pubblicità negative piombate sull’isola, ed ha accompagnato migliaia di persone (noi compresi) a scoprire questa perla del Mediterraneo.
Speriamo di essere smentiti ma, SINCERAMENTE, ci aspettavamo almeno un finale ben diverso o almeno un applauso da parte di chi, in questi 10 anni, ha beneficiato del lavoro della Fondazione Oscià e dell’impegno personale di Claudio Baglioni. Auguriamo ogni bene a questa nuova manifestazione ma nulla cancellerà il ricordo di O’Scià nei nostri cuori.
Sabir: a Lampedusa il festival diffuso delle culture mediterranee
Si chiamerà Sabir il Festival diffuso delle culture mediterranee, che si terrà dal 1 al 5 ottobre a Lampedusa. Sabir, come la lingua parlata nei porti del Mediterraneo dal Medioevo fino a tutto il XIX secolo, che consentiva ai marinai e ai mercanti di comunicare fra loro. E l’intento del festival, promosso da Arci, Comitato 3 ottobre e Comune di Lampedusa, con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri e della Rai, è proprio quello di evocare la storia di incontro e scambio di culture, tradizioni e saperi di cui è intrisa l’isola di Lampedusa, che oggi nell’immaginario collettivo è legata soprattutto ai grandi flussi di migranti, alle tragedie che nel canale di Sicilia si cono consumate, a un’accoglienza quasi sempre fornita in condizioni di emergenza. Il festival vuole invece restituire all’isola un’immagine diversa, valorizzarne il potenziale sociale, economico e culturale, rafforzarne il ruolo di ponte tra le due sponde del Mediterraneo.
Durante i 5 giorni del festival si alterneranno dibattiti con ospiti internazionali, laboratori, eventi teatrali e musicali, spazi dedicati alla letteratura. Il 3 ottobre ci saranno varie iniziative in ricordo del tragico naufragio in cui persero la vita 368 migranti, iniziative di cui saranno protagonisti i familiari delle vittime e i superstiti.
La direzione artistica degli eventi teatrali è affidata ad Ascanio Celestini, mentre per gli eventi musicali la direzione sarà di Fiorella Mannoia.
Le finalità e il programma completo del festival verranno illustrate nella conferenza stampa a cui parteciperanno Fiorella Mannoia, Ascanio Celestini, Giusi Nicolini sindaca di Lampedusa e Linosa, Francesca Chiavacci, presidente nazionale Arci, Laura Biffi e Tareke Bhrane del Comitato 3 ottobre. Introdurrà Filippo Miraglia, vicepresidente Arci.
L’appuntamento per la conferenza stampa è per venerdì 25 luglio, ore 12, presso la Libreria Fandango, via dei Prefetti 22, Roma.
Links per Sabir Festival
Io farei un CONTROfestival in quei cinque giorni … un concerto al giorno (magari … in stile “falò” nelle varie spiagge) di “SOLO-CLAUDIO-CON-VOI” … anche con biglietti a pagamento o donando un contributo per sostenere le tue spese … E TUTTI LI’ CON TE… CHE MAGIA …! Altro che Sab-ir … io farei un … sab-otaggio!!!
Anche io penso che questa specie di festival sarà la brutta copia di OSCIA’!!!!!! CLAUDIO è l’UNICO che con il suo grande cuore…….con la sua sensibilità……con la sua BRAVURA……. ha fatto per 10 anni una manifestazione STUPENDA, FAVOLOSA. Vorrei dirti Claudio di non sentirti amareggiato, perché TU sarai SEMPRE IL PIU’ GRANDE ,sarai SEMPRE IL NUMERO UNO !!!!!! un abbraccio forte con tutto il mio affetto
Spero che Claudio sia il super ospite, anzi il numero uno! diteci quando possiamo gustarlo! così prenotiamo subito il volo! senza Claudio non esiste festival!!!!!!
Ma che superospite!!! Spero tanto che in quei giorni Claudio SCAPPI da Lampedusa! Da “PADRONE” di casa ad ospite? Da IDEATORE a “riparatore”? Spero che Claudio non si pieghi a questa pietosa “farsa” e giri davvero al largo!
Superospite? Ma scherziamo? Alle Maldive, come minimo!
Una misera bruttacopia di un evento nato dal cuore e dalla mente di un Grande Uomo che risponde al nome di Claudio Baglioni.
I partecipanti a questo pseudo festival si riempiranno la bocca di parole quali “accoglienza, solidarietà, aiuti alle popolazioni senza futuro, esuli senza patria, perseguitati, ecc..” ma in effetti, visto come sono andate le cose, quello che cercano è solo un po’ di pubblicità per loro stessi… Altrimenti avrebbero sostenuto la manifestazione che da 10 anni ha dimostrato con i fatti di voler aiutare questa terra, la popolazione e chi ci approda…ovvero Oscia’….
Oscia’……..deve essere rifatto….
Lampedusa ha bisogno di quell’ evento come noi abbiamo bisogno di LUI. …..Claudio Baglioni
noooooooooooooooooooooooooooooooo,,,,,,spero davvero che ci ripensino ,,ma quale festival MEDITERRANEO ? ‘Ma quale spirito MEDITERANEO? O’S’cia li racchiedeva tutti in se ,,,facciamo una petizione?
Che TRISTEZZA … ! Con questa PSEUDO “nuova” manifestazione niente avrà più senso … nè “colori, odori e sapori”, … sventolerà solo la bandiera dell’ INGRATITUDINE e sarà il “festival” dei VOLTAFACCIA …! W CLAUDIO … W OSCIA’ … PER SEMPRE!
Eh….probabilmente sventolerà una bandiera rossa! ‘Oscià non aveva colori, o forse li aveva tutti….