Favara, caos al concerto di Baglioni
Favara, caos al concerto di Baglioni: polemica per le navette obbligatorie
Le auto e i pullman organizzati sono stati bloccati al campo sportivo. Lunghe code per salire sui pullman della ditta Cuffaro: due euro per fare quattro chilometri
Caos per il concerto di Claudio Baglioni in programma stasera a Favara. Oltre 1500 persone sono state bloccate al campo sportivo del comune agrigentino per essere caricate sui pullman della ditta Cuffaro, che svolgono un servizio di transfert disposto dalla società organizzatrice fino al palasport, dove si svolgerà l’evento. Ai fan del cantautore romano è stato chiesto di pagare un biglietto di due euro di andata e ritorto per percorrere quattro chilometri.
Nell’area di sosta si sono già create lunghe code. “Ci sono anziani e bambini al freddo in attesa di salire sulle navette a pagamento”, dice Marco, che ha comprato il biglietto per assistere al concerto. Non poteva certo immaginare che si sarebbe trasformata in un’odissea per lui e la sua famiglia. “E oltre al danno la beffa: oltre ai due euro del bus – continua – abbiamo dovuto pagare il parcheggiatore abusivo per la sosta dell’auto”. Anche i passeggeri dei pullman organizzati giunti da tutta l’Isola sono stati bloccati al campo sportivo. Potranno raggiungere il palasport solo sulle navette.
La società organizzatrice aveva fatto sapere in anticipo che, per coloro i quali arrivano da Favara dalla via Callea, sarebbe stato attivo il servizio transfert. “Ma non avevano specificato che sarebbe stato obbligatorio. Ci aspettavamo che fossero allestiti parcheggi adiacenti alla struttura”, dicono alcuni fan in attesa di salire sui bus.
Fonte articolo La Repubblica di Palermo