Baglioni a sorpresa
Tre chitarre, un pianoforte, una tastiera e Claudio Baglioni solitario in scena per tre ore di canzoni e chiacchiere con il pubblico, che trova posto anche sul palco. È lo spettacolo «Dieci dita», che debutta a Milano dopo i dieci sold out a Roma nel 2011 e le repliche nella capitale dei giorni scorsi tormentate dal mal di gola.
Sette notti di note agli Arcimboldi che ripercorrono la sua carriera quarantennale. «Il concerto “Dieci dita” ha un canovaccio, ma non una scaletta fissa», ha spiegato Baglioni. «In ogni data la scelta delle canzoni muta per seguire il flusso dei pensieri e delle emozioni. Proprio come avverrebbe in una serata fra amici». Il cantautore romano inizia con «Solo», titolo emblematico per il suo one-man-show, e conclude con «Mille giorni di te e di me» al pianoforte. In mezzo classici che spaziano da «Acqua dalla luna» a «I vecchi». Nel finale l’incontro con i fan diventa ancora più ravvicinato grazie a hit come «Questo piccolo grande amore», «E tu» e «Amore bello» interpretate con la chitarra in mezzo alla platea.
«In questo momento», ha detto ancora il cantautore, «è forte il bisogno di ritrovarsi e riscoprire il valore delle cose che danno senso alla vita e delle persone con cui desideriamo condividerle. La musica aiuta a ritagliarsi una serata per stare insieme, raccontarsi, ricordare, emozionarsi e riflettere».
Le canzoni sono alternate a flashback della sua vita privata: aneddoti come quelli svelati in una recente intervista al Corriere della Sera. «A 14 anni volevo farmi prete, giurando a mia madre di avere la vocazione. Invece mi sono ritrovato nei cortei del Sessantotto, però evitavo gli scontri con i carabinieri, perché in quelle divise rivedevo mio padre, un brigadiere con la passione per la poesia».
Lo scorso novembre è uscito il cd di cover natalizie «Un piccolo Natale in più», da lui definito «la mia personale cura omeopatica», ma non incide un disco di canzoni nuove da dieci anni, precisamente da «Sono io, l’uomo della storia accanto» del 2003. Secondo alcune indiscrezioni, un album di inediti potrebbe arrivare entro pochi mesi.
Luca Benedetti VIVI MILANO del 9 Gennaio 2013
CLAUDIO BAGLIONI. DA GIOVEDÌ 10 A MERCOLEDÌ 16. ORE 21. TEATRO DEGLI ARCIMBOLDI. VIALE DELL’INNOVAZIONE 20 02.48.05.731. 87-35
io ci sarò domani, ma già sò che sarà BELLISSIMOOOO<3
Ciao volevo augurare a tutti i spettatori delle date di Milano un buon concerto, come sono certo sarà. Lasciatevi alle spalle domande su a chi piace o meno, sull’età di chi lo segue.
Sono stato e lo sono a volte distante, da alcune scelte artistiche sue e anche assente ai suoi concerti, come a questo giro a Milano, ma rimango sempre sulla scia di quello che è il suo mondo.
mi associo alle parole di Enrico.
Sono stata a Roma il 6 gennaio, a ancora oggi, a distanza di 5 giorni, mi sento presa e coinvolta da tutto ciò che è stata la serata: INDIMENTICABILE!!!!!!
Se potessi, sarei a Milano anch’io.
Buon concerto a tutti
Lucia non ci conosciamo maahimè anche a me capita latua stessa cosa masai un’altra cosa noiche amiamo Claudio e la sua musicasiamo speciali
antonella
vendo 1 biglietto x venerdì 11 teatro arcimboldi, posto 3 palco fila 2 a 100e. chi fosse interessato può scrivere alla mail indicata sopra.
Flavio, difficile trovare coetanei che amino Claudio! Mi sento sempre la più piccola ai concerti e ai raduni di Claudio, e soprattutto quando dico a persone dell’età mia che amo la sua musica la gente storce sempre la bocca…Non sanno cosa si perdono. Succede anche a te o sono “sfortunata” io?
lucia a volte capita anche a me :)… ma poco importa perchè ormai parecchi conoscono solo una miriade di musiche e canzoni inutili che le radio fanno girare ..inoltre le stesse radio fanno passare sempre le solite quattro canzoni di claudio … ci credo che parecchi giovani cosi si perdano veramente la vera musica di claudio ! ma allo stesso tempo ne trovo parecchi di ragazzi o ragazze della nostra età o anche meno che amano claudio 🙂
Si, e’ vero…la scaletta e’ stata praticamente identica ad ogni serata salvo un paio di pezzi…comunque…non vedo l’ora che arrivi maggio, mi aspetto fiumi di parole nuove!
gigi questo è poco ma sicuro 😀
anzi visto che claudio ha detto che escono due cd inediti quest’anno e forse anche tre mi aspetto o almeno spero che un primo cd possa fare la sua uscita gia a marzo oppure aprile….non mi dispiacerebbe nemmeno se uscisse un cd live di dieci dita visto che per me anche i cd live di claudio hanno sempre qualcosa di particolare … ma visto che ne sono usciti gia parecchi forse è meglio che questo non succeda onde evitare inutili polemiche che non porterebbero nulla di buono ne a claudio ne tanto meno a noi fans ……i nuovi cd per essere veramente il massimo dovrebbero contenere almeno arrangiamenti vicini se non pari al viagiatore cosa altamente probabile visto che ha detto che parecchie canzoni conterrano molta elettronica e testi che ricalchino l’intera trilogia del tempo e sono io …. ma anche se forna qualcosa di veramente innovativo come solo claudio sa fare sarebbe gia il massimo ….anche sulla parte acustica mi aspetto ottimi arrangiamenti ..magari come quelli del tour acustico in cui claudio ha riproposto i suoi brani più celebri ……..speriamo in ubn bellissimo album che metta anche a tacere un pò queste critiche e che dia uno schiaffo morale a vasco en fans e anche a tutti questi giovani cantanti che si credono chissa che cosa ma non si possono paragonare per niente a certi miti …. io ho 22 anni e la musica che oggi sento in radio non dico che mi faccia schifo … ma non si può paragonare a un gigante come il nostro claudio… 🙂
mi correggo per quanto riguarda i testi claudio non ha accenato nulla se non al massimo il tema del nuovo album …. il fatto che contenga testi che ricalchino la trilogia del tempo e sono io e un mio parere e una mia speranza …. se non la trilogia sicuro i testi di sono io … ma gia se riprendesse la vena di strada facendo e l vita è adesso sarebbe straordinario…
proprio Cla’ in un’intervista dello scorso anno annunciava la data precisa dell’uscita del nuovo album: il 18 maggio! … e io non aspetto altro!!!
A me sembra, veramente, che Claudio abbia fatto sempre le stesse canzoni in ogni data di Roma! O no? Claudio è sempre grande e il concerto è stato meraviglioso come sempre, certo, ma l’anno scorso era stato più…autentico, spontaneo! Infatti mi era piaciuto molto di più, con una serata diversa dall’altra sul serio. Questa è la mia opinione.
ha detto apertamente che c’era una scaletta di massima per il concerto … e poi ci sarebbe stata qualche varizione che seppur piccola c’è stata ….. certo sono d’accordo sul fatto che l’anno scorso ha variato molto di più la scaletta con performance eccellenti e anche quest’anno si è potuto permettere performance eccellenti nonostante la laringite ..forse per questo non a eseguito altri brani forse voleva evitare altre canzoni molto difficili …