Capaci e via D’Amelio, 20 anni dopo
Roma – Ci saranno anche il Capo dello Stato, Giorgio Napolitano, e il Premier, Mario Monti, quest’anno a Palermo per ricordare Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, i due magistrati uccisi dalla mafia nel `92.
Parleranno nell’Aula Bunker dell’Ucciardone che tradizionalmente ospita il momento istituzionale delle manifestazioni che ogni anno vengono organizzate nel capoluogo siciliano, il 23 maggio, giorno della strage di Capaci e data simbolo dell’impegno contro la criminalità organizzata e la cultura mafiosa. Ad ascoltarli ci saranno, tra gli altri, tantissimi ragazzi. Quasi tremila sono quelli che arriveranno a Palermo con le due Navi della legalità che partiranno da Civitavecchia e da Napoli. A bordo assieme a loro il ministro dell’Istruzione, Francesco Profumo, il procuratore nazionale Antimafia, Piero Grasso, e il presidente di Libera don Luigi Ciotti. Una nave salperà pure sul Web con il debutto di un portale ad hoc dove gli studenti potranno inserire video e immagini.
Per il Ventennale delle stragi di Capaci e via D’Amelio l’Anci ha voluto dare il suo contributo invitando i Comuni a organizzare con le scuole del proprio territorio una giornata celebrativa per ricordare le figure dei due giudici. E tre città, il 23 maggio, saranno unite con un filo rosso alla Sicilia. Torino dedicherà al ricordo di Falcone e Borsellino Biennale Democrazia per la legalità, Pescara sarà in collegamento con l’Ucciardone e a Roma, dove la Notte dei Musei del 19 maggio sarà dedicata ai due magistrati, il 23 si spegnerà il Colosseo e vi sarà proiettata la scritta “L’Italia vince la mafia”. Le iniziative le hanno annunciate i tre sindaci Piero Fassino, Gianni Alemanno e Albore Mascia che, oggi assieme al ministro Profumo, al procuratore Grasso e a Maria Falcone, hanno partecipato alla conferenza stampa di presentazione dell’evento dedicato al XX anniversario delle stragi di Capaci e via D’Amelio («Vent’anni dopo, etica e valore della memoria»).
Ma il carnet è assai più ricco. Su Rai scuola sarà trasmessa la diretta dall’Ucciardone, nell’Aula Bunker verrà proiettato, in versione ridotta, un Film di Pasquale Scimeca («Convitto Falcone- la mia partita) e una Partita del Cuore si giocherà allo Stadio comunale «Renzo Barbera» di Palermo tra la nazionale cantanti e la nazionale magistrati (con i proventi sarà realizzata, tra l’altro, un’aula didattica multimediale per i piccoli pazienti dell’ospedale Cervello di Palermo).
Una partecipazione corale per ribadire il rifiuto totale di ogni cultura mafiosa ricordando i valori di cui Falcone e Borsellino sono stati portatori e interpreti. Valori che non possono essere sbandierati un solo giorno all’anno. «Tutti i 365 giorni devono essere giorni della legalità» ha sottolineato il ministro Profumo. Con la consapevolezza – come ha osservato Maria Falcone – che contro la mafia è gia stato fatto tanto «ma con Falcone e Borsellino non è stato ancora chiuso il debito di riconoscenza alla loro memoria».