Riparte la nave della legalità
(AGENPARL) – Roma, 15 mag – Venti anni fa, quando due attentati mafiosi uccisero a distanza di pochi mesi Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, la maggior parte di loro non era neanche nata.
Lo comunica in una nota il Ministero dell’Istruzione.
E di quelle tragedie conservano le immagini che negli anni hanno osservato attraverso Tv, libri, giornali, internet.
Ma il 23 maggio, dopo vent’anni esatti, torneranno in quei luoghi, a Palermo, per ricordare quel giorno e ribadire insieme, con forza, il loro “No alla mafia”.
Sono gli studenti che il 22 maggio saranno a bordo delle due Navi della Legalità che partiranno da Napoli e Civitavecchia per arrivare, la mattina del 23, a Palermo. Fanno parte di quella generazione sulle cui gambe, come diceva Falcone, continueranno a camminare le idee e a vivere le tensioni morali che hanno caratterizzato la stagione più importante della battaglia dello Stato contro la mafia. In fondo, l’obiettivo del Viaggio della Legalità e delle manifestazioni che si svolgeranno durante la giornata del 23 è proprio questo: tramandare di generazione in generazione la cultura della legalità e l’impegno a contrastare tutte le mafie.
Fin dai banchi di scuola. Le manifestazioni di quest’anno, dedicate al XX anniversario delle stragi, sono state presentate questa mattina al Miur dal Ministro Francesco Profumo, Maria Falcone, Presidente della Fondazione “Giovanni e Francesca Falcone”, Piero Grasso, Procuratore Nazionale Antimafia, e Domenico Di Fatta, Preside dell’Istituto Comprensivo “Giovanni Falcone” dello Zen, in una conferenza stampa moderata dallo studente Lorenzo Serafinelli, del Liceo Scientifico “G. B. Grassi” di Latina.
Hanno preso la parola inoltre, in rappresentanza dell’Anci, il Sindaco di Torino Piero Fassino e di Roma Gianni Alemanno. Presente anche Luigi Albore Mascia, primo cittadino di Pescara, città che – come Torino – sarà in collegamento con la manifestazione del 23 maggio.
In sala anche i partner dell’evento: Silvia Calandrelli, Direttore Rai Educational, il regista Pasquale Scimeca, Claudio Baglioni, socio fondatore e promotore della Fondazione O’scià, che per la Nazionale Cantanti ha scelto il tema “Venti”, e l’attore Neri Marcorè.
La giornata del 23 maggio è il momento conclusivo del percorso di educazione alla legalità, organizzato e promosso dal Miur e dalla Fondazione Falcone, che ogni anno prevede un concorso nazionale attraverso cui sono selezionate le scuole, quest’anno 250, che parteciperanno alle manifestazioni in programma, nella data diventata ormai il simbolo dell’impegno della scuola a favore della legalità.
22 maggio – Il Viaggio della Legalità Il 22 maggio dai porti di Napoli e di Civitavecchia partiranno le 2 Navi della Legalità, simbolicamente ribattezzate “Giovanni” e “Paolo”, messe a disposizione dalla Snav, su ciascuna delle quali saliranno circa 1.300 studenti.
Durante il viaggio i ragazzi e i docenti che li accompagneranno avranno la possibilità di dialogare con importanti figure delle istituzioni e delle associazioni che si occupano di legalità.
Sulla nave che partirà da Civitavecchia saranno presenti il Ministro Francesco Profumo e il Procuratore Nazionale Antimafia Piero Grasso. Sulla nave di Napoli i due Sottosegretari Marco Rossi Doria ed Elena Ugolini e il Presidente di Libera don Luigi Ciotti. 23 maggio – La giornata a Palermo La mattina del 23 maggio centinaia di studenti delle scuole di Palermo e di tutta la Sicilia attenderanno al porto l’arrivo delle navi. Dopo la cerimonia di benvenuto, a cui parteciperà Maria Falcone, gli studenti si divideranno. Mille andranno verso l’Aula Bunker del carcere dell’Ucciardone di Palermo per assistere, dalle ore 10, al momento istituzionale della manifestazione, con il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, il Procuratore Nazionale Antimafia Piero Grasso, i vertici delle Forze dell’ordine e dell’Associazione Nazionale Magistrati e le più alte cariche istituzionali. Mentre gli studenti raggiungeranno l’Aula, tra le 9 e le 10, si terrà l’inaugurazione del Memorial dedicato a tutte le vittime della mafia siciliana presso il giardino della memoria di Ciaculli, nel terreno confiscato al boss Michele Greco.
Contemporaneamente, gli altri ragazzi si recheranno in alcune piazze simboliche della città di Palermo (Piazza Maggiore, Parco Ninni Cassarà) dove parteciperanno alle iniziative organizzate dal Miur, dalla Fondazione Falcone e dalle scuole di Palermo nei Villaggi della Legalità allestiti ad hoc. Uno di questi, comunque, sarà allestito anche nel cortile antistante l’Aula Bunker, per gli studenti delle scuole primarie, con stand e laboratori realizzati dalle Forze dell’Ordine.
Nel pomeriggio partiranno due cortei: uno dall’Aula Bunker, alle 17, l’altro da via D’Amelio, alle 16.45. Entrambi si riuniranno sotto l’Albero Falcone in via Notarbartolo per celebrare insieme il momento solenne del Silenzio all’orario della strage, le 17.58.
Il momento conclusivo della giornata si terrà allo stadio “Renzo Barbera” di Palermo, dove si disputerà la Partita del Cuore tra la Nazionale Cantanti e la Nazionale Magistrati. L’incontro sarà trasmesso in diretta da Rai Uno. In seguito, alle 24, le navi ripartiranno da Palermo. I numeri Complessivamente, saranno circa 20mila gli studenti che parteciperanno alle celebrazioni; 160 le scuole di Palermo e provincia che hanno lavorato per mesi all’organizzazione della giornata; 1.000 le persone che parteciperanno al dibattito in Aula Bunker; 250 le scuole che, selezionate con il concorso del Miur – Fondazione Falcone, saliranno sulle 2 navi; 2.600 il numero totale di studenti e docenti che saliranno sulle navi; 500 i volontari (Scout, Protezione Civile, studenti universitari, Associazioni del territorio) impegnati per la riuscita della manifestazione; 13mila il numero di studenti, docenti, genitori che hanno aderito alla manifestazione e saranno nelle piazze di Palermo; 50 gli autobus che le Forze dell’Ordine hanno messo a disposizione degli studenti e dei docenti per gli spostamenti a Palermo.
La Nave della Legalità sul Web Una veste grafica vivace e dinamica. Immagini, video e contenuti aggiornati costantemente. Interattività e multimedialità. E’ salpata anche sul web la “Nave della legalità”.
Il portale è stato immaginato come una nave virtuale.
E anche virtuosa. Vuole, infatti, accompagnare tutti gli studenti nel viaggio della legalità.
Si naviga sul web come sulla nave vera, si condivide una testimonianza, si viaggia insieme nel segno dell’impegno civile e dell’unità degli ideali. Nella “Nave della legalità” virtuale trovano spazio l’interattività e la multimedialità.
Gli studenti, infatti, potranno inserire video e immagini in un’apposita galleria (inviandoli all’indirizzo: nave.legalita@istruzione.it) e potranno lasciare direttamente tramite un’applicazione specifica brevi messaggi nella bacheca dedicata a Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.
Il portale è stato pensato per essere uno strumento di dialogo e di scambio costante tra le Consulte Provinciali degli studenti, le scuole e i docenti, che potranno trovare risorse utili per la didattica e spunti di approfondimento da utilizzare in classe con gli alunni.
Il sito è ottimizzato per la navigazione su tutti i dispositivi mobili. Un occhio è riservato anche alla stampa che nel portale avrà a disposizione una sezione con aggiornamenti e news.
Il portale può essere consultato al seguente indirizzo: http://archivio.pubblica.istruzione.it/nave_legalita/index.html