Il mio show senza copione
Claudio Baglioni non è mai stato uno di quei cantautori che per vederli esibire dal vivo devi aspettare degli anni. È sempre stato un signore da grandi raduni e le sue canzoni fanno parte della storia italiana.
Certo, dopo che la carriera è stata così piena di soddisfazioni per salire su un palco ci deve essere ogni volta un nuovo perché, uno stimolo giusto, un’idea.
Ecco allora che dal 25 dicembre scorso il maestro Baglioni è all’auditorium Parco della musica di Roma, sala Santa Cecilia, per dieci date (non consecutive) di un tour chiamato Dieci dita .
«Sono 10 – spiega Baglioni – le dita che corrono sugli 88 tasti del pianoforte, sono 10 le dita che ti permettono di suonare le sei corde della chitarra. Esse rappresentano però anche altrettanti modi di raccontare un’avventura fatta di successoni è vero, ma anche di brani più introspettivi, nascosti fra le pieghe di certi album».
L’artista sarà su un palco montato in mezzo al pubblico.
«Desidero che il palco si trasformi in un grande salotto di casa con gli amici tutti attorno che ascoltano mentre canti le canzoni che ti hanno farcito la vita. Forse più che un regalo al pubblico mi verrebbe voglia di dire che è stato un regalo fatto a me stesso».
Gli appuntamenti, oltre a quello di stasera, si replicheranno il 2, 3 e 4 gennaio 2012.