Iacchetti duetta con Baglioni e Mina
Mina fa da apripista ad un disco benefit di Enzo Iacchetti con la presenza di altri artisti
di Augusta Pippoli Mancini
Il nuovo disco di Enzo Iacchetti Acqua di Natale.
Realizzato per fini benefici, e’ ricco di duetti: con Mina, Claudio Baglioni, Roberto Vecchioni, Lucio Dalla, Enrico Ruggeri e per finire quello virtuale con Giorgio Gaber.
‘Alcuni mesi fa ho scritto una mail a Mina – racconta Iacchetti – Le ho inviato una mia canzone e le ho chiesto se conosceva un’artista adatta a interpretarla. Lei mi ha risposto: la canto io. Le ho chiesto se le fosse piaciuto il brano, lei mi ha risposto che l’avrebbe cantata comunque, perché le ero simpatico. Poi, facendomi bello del duetto con Mina, sono andato da Baglioni, Vecchioni, Ruggeri, Dalla e tutti mi hanno risposto di sì’.
Il disco sarà venduto nei negozi al costo di 10 euro e i proventi contribuiranno a costruire una diga che darà acqua ad alcuni villaggi africani : ‘Il Kenya soffre di siccità, prosegue Iacchetti, e, anche se ogni tanto piove, nessuno sa come raccogliere l’acqua piovana. Quindi con Amref abbiamo scelto questo progetto, con cui costruire lì una diga che poi darà acqua a sei o sette villaggi locali, per un totale di 2600 persone, che non faranno più 30 km al giorno per avere un secchiello d’acqua’.
Oltre ai big citati, Iacchetti, che fino a Natale impegnato nella conduzione di “Striscia la notizia” su Canale 5, canterà, tra gli altri, anche insieme a Silvia Olari, al ‘collega’ Giobbe Covatta e a Marco Pannella, con cui intonerà un brano sui diritti umani.
Ci sarà anche un brano dal titolo singolare “Non sono mica Lady Gaga”. Racconta la storia, rivela Iacchetti ‘di uno che a Natale resta da solo e va in un locale. Ma non si accorge che è un locale di drag queen’.
Presente nel disco anche Maria De Filippi. In un brano reciterà l’articolo 1 della Dichiarazione universale dei diritti umani. Ma le sorprese continuano: c’è anche un duetto virtuale con Giorgio Gaber. ‘Le nostre voci interpreteranno insieme, commenta emozionato Iacchetti, “Quando sarò capace d’amare”.