Baglioni, canterò Lampedusa
Baglioni e la festa tra amici «Canterò Lampedusa»
LAMPEDUSA – «Ho scritto una canzone su Lampedusa durante le riprese del film Terraferma di Crialese.
Si intitola “Isole del sud” ma non l’ho ancora mai cantata per timidezza».
Lo ha rivelato Claudio Baglioni nel presentare la seconda serata di «O’ Scià» mentre apprendeva che il film sui migranti, girato a Linosa, potrebbe rappresentare l’ Italia agli Oscar.
Un Baglioni in piena forma che si prepara a un one man show di sette giorni fra Natale e Capodanno a Roma in un recital tutto improvvisato e senza palco che si chiamerà «Dieci dita».
Un Baglioni che si rivolge agli abitanti delle Isole Pelagie con lunghe lettere dal tono pastorale, e che riunisce per il nono anno di seguito un immenso numero di colleghi. Sul piano artistico il top si è toccato fino adesso ieri sera con l’ esecuzione da parte di Zucchero, Pino Daniele e Baglioni di «Dune mosse».
Nella prima serata ecco Mario Biondi e Patty Pravo superstar (dall’ intonazione ormai casuale), ma anche I Cugini di Campagna, quelli di «Anima mia» che fanno ancora decine di serate all’ anno sempre con quel falsetto che andava di moda negli anni Settanta. «O’ Scià», che si conclude sabato resta una manifestazione unica al mondo: per il contesto, la finalità e la durata.
Il messaggio: solidarietà, accoglienza ma anche pubblicità a un isola che, sbarchi a parte, è una perla d’ acque limpide, sole e pesce fresco.