In cinquemila al concertone
In cinquemila alla “maratona” di Lampedusa
Giorgiana Cristalli
Tutto il cast che intona spontaneamente “Questo piccolo grande amore” nel backstage mentre sul palco il padrone di casa, Claudio Baglioni, canta la sua canzone-manifesto assieme ad Enrico Ruggeri e Luca Barbarossa: è uno dei piccoli miracoli musicali di “Susiti”, la manifestazione che, nel solco di O’scià, spende parole e note per promuovere Lampedusa e la sua ripresa dopo «l’abbandono di circa due mesi al suo destino da parte del governo e dell’Europa», denunciata dal sindaco dell’isola Bernardino De Rubeis.
“Susiti” (dal siciliano “alzati”) ha preso il via con un triangolare di calcio tra Nazionale italiana cantanti, Lampedusa e un team di forze dell’ordine. Ieri sul palco montato sulla spiaggia di Cala Pisana, davanti a circa cinquemila spettatori, si sono alternati in una maratona musicale di oltre cinque ore tutti gli artisti che hanno accettato l’invito del “capitano” Claudio Baglioni: Enrico Ruggeri, Luca Barbarossa, Marco Masini, Paolo Vallesi, Povia, Paolo Meneguzzi, Giò Di Tonno, Riccardo Fogli, Davide De Marinis, Sonhora, Davide Mogavero, Paolo Mengoli, Sandro Giacobbe, Matteo Beccucci, Sebastiano Somma, i Baraonna, Rosa Martirano e il calciatore Nicola Legrottaglie nelle inedite vesti di cantante che ha dato anche la sua testimonianza di fede parlando di Gesù.
La lunga staffetta di Jam Session è stata aperta da un’ esecuzione dell’Inno di Mameli, chitarra e voce, di Claudio Baglioni. Tanti i duetti, il finale è stato invece affidato ad un’interpretazione corale del successo sanremese, “Si può dare di più”, intonato da Ruggeri assieme ai colleghi della Nazionale cantanti. Ampio spazio è stato dato a tutte le associazioni e organizzazioni umanitarie presenti sull’isola, premiate con una targa, tra cui Croce Rossa italiana, Iom, Save the children, Unhcr e Caritas.
Nonostante l’umidità, il freddo e il vento la manifestazione si è svolta senza intoppi.
Sui titoli di coda l’intero cast ha intonato “Nel blu dipinto di blu” di Modugno, lampedusano d’adozione.