Programma Lampedusa Sùsiti
IMMIGRAZIONE: AL VIA DOMANI “LAMPEDUSA SUSITI”
MILANO Inizia domani e prosegue il 3 e 4 giugno, la manifestazione “Lampedusa Susiti” (in siciliano, “alzati, sollevati, tirati su”) organizzata da Fondazione ÓSciá e Claudio Baglioni insieme alla Nazionale Italiana Cantanti NIC e Associazione Artisti Amici AAA – per trasmettere solidarietá agli isolani, accoglienza ai profughi e riconoscenza ai soccorritori.
La tre giorni – che prevederá, tra l’altro, un incontro di ringraziamento a quanti (Forze dell’Ordine, operatori del soccorso, organizzazioni internazionali, mediatori culturali, volontari) dedicano tempo, energie, passione e professionalitá alla gente delle Pelagie e al popolo di migranti e rifugiati – intende lanciare, all’Italia, all’Europa e a tutto il bacino del Mediterraneo, un messaggio di sostegno, partecipazione e speranza.
Nel corso dei tre giorni, oltre 30 artisti insieme con Claudio Baglioni daranno vita a: un triangolare amichevole di calcio che si giocherá il 2 giugno alle 20:00 nel campo di calcio dell’isola e che vedrá confrontarsi la Nazionale Italiana Cantanti (nel trentennale della sua storia), il Lampedusa Calcio e la TIP (Team Interforze Pelagie, squadra formata dalle forze dell’ordine presenti sull’isola).
Una partita da giocare insieme, per non essere soli ma solidali e fare in modo che gli italiani di Lampedusa si sentano sempre isolani, ma mai piú isolati.
Un grande raduno-concerto a piú voci e a piú strumenti – venerdí 3 giugno, alle ore 16:30 al porto di Cala Pisana – con Claudio Baglioni e un’intera squadra di interpreti, cantautori e musicisti; per dare il senso dell’ accoglienza ai profughi.
Perché “concerto” significa dialogo e, cosí come gli strumenti dialogano nella composizione, chi accoglie dialoga con chi é accolto nell’arte piú bella:quella dell’incontro.
E, infine, sabato 4 giugno, dalle 11:00-una serie di incontri musicali nei luoghi piú suggestivi e simbolici dell’isola per dimostrare riconoscenza ai soccorritori nella convinzione che chi salva una vita, salva la vita e chi salva la vita la dá: chi ci soccorre ci fa nascere una seconda volta e ci regala la cosa piú preziosa, l’unica della quale gli esseri umani non possono fare a meno: il futuro. (ITALPRESS)